Cina

Inge Morath si reca per la prima volta in Cina in occasione della rappresentazione a Pechino dello spettacolo “Morte di un commesso viag­giatore” di Arthur Miller.

Dopo un’accurata preparazione e dopo aver imparato il mandarino, il dialetto cinese più importante, può muoversi autonomamente a Pechino e nei dintorni della città. Le prove dello spettacolo durarono diverse settimane e, an­cora una volta, i numerosi contatti con artisti ufficialmente riconosciuti e non, sono l’ispira­zione più grande per il suo lavoro fotografico.

Inge Morath was for the first time in Cina for the representa­tion of “Death of Salesman” show by Arthur Miller in Bei­jing. After a careful preparation and once learned Mandarin, the most important Chinese language, she could move inde­pendently around Beijing and nearby.

Rehearsals for the show lasted several weeks and, once again, several contracts with artists officially approved and not, were the greatest inspiration for her photographic work.

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